Scrutini finali
Criteri di valutazione
- fondare la valutazione su criteri coerenti con la programmazione del Consiglio di Classe e in sintonia con le linee guida indicate nel P. T.O.F.;
- considerare tutte le materie di studio necessarie alla formazione culturale e personale dello studente, tenendo conto che alcune competenze/abilità da acquisire in certi settori disciplinari hanno carattere trasversale;
- procedere collegialmente alla verifica delle reali possibilità di raggiungere, da parte degli alunni che presentano insufficienze, gli obiettivi formativi previsti nella programmazione;
- tenere presente che la frequenza assidua e la partecipazione concorrono alla valutazione favorevole del profitto, così come in negativo incidono sulla valutazione disimpegno e mancanza di assiduità nella frequenza (fermi restando peraltro i limiti di assenze nell’anno scolastico definiti dalla normativa nazionale);
- considerare, nell'attribuzione dei crediti scolastici e formativi per gli studenti del triennio finale, le tabelle allegate ed i criteri definiti da norme generali e Collegio dei Docenti.
In particolare i Consigli di Classe, su indicazione dei singoli docenti, terranno conto:
- di tutti gli elementi di giudizio a disposizione (compiti in classe, compiti a casa registrati, interrogazioni, test, verifiche, interventi da posto, produzioni di ricerca individuali, lavori multimediali);
- degli aspetti socio-affettivi (interesse, partecipazione, impegno, frequenza, altro);
- della tendenza al miglioramento/peggioramento rispetto ai livelli di partenza;
- delle capacità di recupero;
- dell'autonomia nella metodologia di lavoro individuale;
- dei risultati ottenuti negli eventuali corsi di recupero ed approfondimento;
- di ogni elemento emerso anche nelle attività integrative.
Criteri di non ammissione alla classe successiva
Ferma restando la autonomia e responsabile sovranità del Consiglio di Classe, di fronte alla specificità dello scenario di ciascuna classe ed alla unicità del profilo di ciascun alunno, nel deliberare in merito al profitto ed alla ammissione o non ammissione dell’alunno alla classe successiva, i Consigli di Classe tendenzialmente non procederanno alla ammissione di un alunno alla classe successiva in presenza di:
- quadro generale di insufficienze gravi e/o diffuse tali da comportare più di tre debiti formativi;
- carenza nella preparazione complessiva tale da non consentire il raggiungimento degli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate.
Sistema dei crediti
Il sistema dei crediti che si applica è ovviamente quello dettato in modo già dettagliato dalla normativa nazionale integrata e/o modificata negli anni (Legge 425/97; D.P.R. 323/98; Legge 11/1/07 n. 1; D.M. 22/5/07 n.42; D.M. n. 99/2009). Di tale normativa si riportano, come parte integrante del presente P. T.O.F. e della presente specifica sezione sulla valutazione, alcuni passi fondamentali citati nell’allegato 2 (in coda al testo).
Credito formativo
Il credito formativo, cioè quella componente del credito scolastico complessivo che deriva da “titoli” acquisiti con attività in ambito extrascolastico, è determinato da tutte le esperienze maturate dallo studente, e debitamente attestate, relative a :
- competenze acquisite individualmente coerenti con il piano di studio;
- corsi certificati da Enti e soggetti riconosciuti dal M.I.U.R. o da altre pubbliche istituzioni;
- corsi di specializzazione coerenti con il piano di studio;
- esperienze di volontariato sociale ed umanitario;
- attività sportive.
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta (ved. allegati)
