La storia

 

Brevi cenni di storia

     Brevi cenni di storia

Con la collaborazione della Prof.ssa Gianfranca Privitera

 

Il Liceo Mamiani fu fondato nel 1885 per Decreto regio e fu così denominato in onore di Terenzio Mamiani, intellettuale e politico risorgimentale, nonché ministro della pubblica istruzione. Dopo alcuni decenni il nostro Liceo fu trasferito nell’edificio attuale, oggi monumento nazionale, opera dell’ architetto Vincenzo Fasolo.

Nel nostro Liceo hanno insegnato tra gli altri lo scrittore Alfredo Panzini , il prof. G. Manacorda , Padre Mariano e hanno studiato lo scrittore Emilio Lussu , il filosofo Guido Calogero il fisico Emilio Segrè , l'’attrice Anna Proclemer il matematico Lucio Lombardo Radice, il giornalista Mario Pannunzio e il musicista Nicola Piovani, il fondatore del giornale “ La Repubblica “ Eugenio Scalfari, il regista Gabriele Muccino, la medaglia d'oro al V.M. vittima delle fosse ardeatine, il Ten. Maurizio Giglio. Ricordiamo poi il preside prof. Attilio Marinari

Il Mamiani quindi si articola in una struttura vivace e complessa dove, accanto ai corsi tradizionali, sono presenti le sezioni con i piani di studio Brocca.

La scuola è dotata di una ricca biblioteca, di moderni laboratori di fisica, informatica, scienze, di una sala di proiezione per video e film, di palestre attrezzate dove si svolge anche l’attività pomeridiana dei gruppi sportivi.

Da molti anni è attivo un laboratorio teatrale che ha prodotto spettacoli di risonanza cittadina. Dal 1996 nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Comune di Roma "La scuola adotta un monumento" è attivo un programma di studio e di ricerca sul Mamiani stesso e sul quartiere, sulla biblioteca, sull’archivio e sul ricco e antico strumentario scientifico della scuola.

Accanto a tali iniziative va segnalata l’adesione da parte di alcune classi a progetti educativi ministeriali e non (educazione interculturale, Comenius, scuola-lavoro), a testimonianza di un impegno didattico e culturale all’altezza dell’antica tradizione del Liceo.