Il Museo delle collezioni scientifiche del Liceo Mamiani
l Museo delle collezioni scientifiche del Liceo Mamiani
Il nostro racconto
Foto di gruppo
da sinistra:
M. Scognamiglio, C. Guarino,
N. Allegretti,G. Di Pastena,
D. Roia, M. Muciaccia,
M. Cinacchi, P. Cassieri,
G. Privitera, C. Triarico.
Dal lavoro di valorizzazione e recupero delle collezioni scientifiche, nato grazie alla sensibilità di alcuni docenti e studenti, si arriva al progressivo allestimento del Museo nell’anno 2005, quando, su proposta e guida della prof.ssa M. Urso, si trova la strada per accedere a fondi significativi attraverso la partecipazione a un concorso bandito dal M.I.U.R. Al progetto vengono destinati fondi anche da parte della Provincia e del Comune di Roma mentre l’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze , oggi Museo Galileo, concede il proprio patrocinio
Il lavoro è stato suddiviso in una serie di step operativi programmati e consequenziali quali la scoperta di reperti non ancora rinvenuti, la suddivisione degli elementi delle collezioni nei vari ambiti, la bonifica e il loro restauro. Quest’ultimo, avvenuto sotto la attenta regia di esperti come il dott. C. Triarico e il dott. D. Urbani, ha riservato momenti di grande emozione a tutto il team di lavoro.
Il successivo ritrovamento del corredo di accompagnamento (preparati microscopici, pesi delle bilance, etc.) ha permesso di ripristinare la funzionalità di alcuni strumenti. E’ seguita la classificazione degli elementi naturalistici, inizialmente limitata all’ambito botanico direttamente gestita dai docenti e all’ambito litomineralogico con la consulenza del dott. U. Clementi. Nella fase successiva si è proceduto alla schedatura dei beni insieme con la ricerca degli inventari che ne attestano l’acquisto o il lascito.
Per preparare l’allestimento espositivo volutamente non si sono cercati spazi chiusi ma si è optato, oltre che per le sedi ovvie rappresentate dai laboratori di chimica e fisica, per corridoi e spazi aperti sempre esposti alla visibilità.
L’esperienza acquisita e l’esigenza di valorizzare anche la matematica come attività culturale hanno condotto all’allestimento di un Laboratorio - Museo della matematica. La sede è un’aula arredata con gli ultimi banchi originali del 1924 e alcuni armadi ritrovati nei sotterranei del Liceo.