Martello ad acqua
Costruttore sconosciuto
Fine XIX sec.
Vetro
Lunghezza 525 mm
Inv. 1071
Destinato a mostrare un effetto acustico legato alla rarefazione dell'aria. Questo strumento consiste di un tubo con ampolla contenente un po' d'acqua e aria in condizioni di bassa pressione. Dopo aver trasferito l'acqua nell'ampolla si capovolge bruscamente lo strumento. L'impatto dell'acqua contro il fondo produce un rumore secco ed intenso del tutto simile a quello che produrrebbe un martello nel colpire una superficie metallica. Quando viene scosso, "si esperimenta", come scrive Giovanni Poleni, "…che l'acqua suona, come suonano li metalli percossi tra di loro…".