Sirena di Cagniard
Costruttore: Rudolph Kœnig
Seconda metà XIX sec.
Ottone
200 x 273 mm
Inv. 1119
Lo strumento mostra che un suono è tanto più acuto quanto maggiore è il numero delle vibrazioni compiute dalla sorgente nell’unità di tempo. Consiste in una scatola cilindrica nella quale si inietta aria attraverso un condotto. Il coperchio è munito di una serie circolare di fori equidistanti. Sopra di esso, quasi a contatto, si trova un disco girevole attorno a un asse verticale, avente una serie identica di fori. Se i fori del disco e del coperchio si corrispondono, l’aria che entra nella scatola esce attraverso gli stessi, altrimenti, ogni qualvolta questi incontrano il metallo del coperchio, il getto d’aria viene interrotto. Il flusso intermittente produce compressioni e rarefazioni dell’aria circostante come in presenza di una sorgente sonora. I fori sono inclinati di 45° rispetto al piano perpendicolare all’asse, in modo che le direzioni dei fori del coperchio siano ad angolo retto con quelle dei fori del disco. Questo accorgimento consente di utilizzare il medesimo getto d’aria per provocare e mantenere la rotazione del disco, che, dapprima molto lenta, si fa via via più rapida e il suono prodotto cresce di altezza.